Pyrrhura viridicata
Conuro di Santa Marta

Ordine | Psittaciformes |
Famiglia | Psittacidae |
Genere | Pyrrhura |
Specie | Pyrrhura viridicata |
Distribuzione | Sudamerica |
Dimensioni | 25 cm circa |
Età max | 20 anni circa |
Rumorosità | Poco |
Affettuosità | Poco |
Capacità parola | Raro |
Alloggio minimo | Gabbia |
CITES | Appendice B |
Questo conuro dalla taglia di 25 cm circa, si differenzia abbastanza nettamente da tutti gli altri esponenti del genere pyrrhura, dal momento che appare privo del disegno a scaglie del piumaggio del petto e lo scudo rosso sull'addome è ridotto ad una sfumatura arancione piuttosto diffusa. La colorazione generale è verde, con una fascia rosso-arancione frastagliata ed irregolare che attraversa il petto. Tale colorazione rossa appare sopra la cera, in zona perioculare, sulle spalle, sul sottocoda, nel sottoala e sulla parte superiore dell'estremità delle timoniere. L'anello perioftalmico è bianco, il becco arancione pallido, le zampe grigio-rosate. Il conuro di Santa Marta vive preferibilmente nelle foreste montane primarie, al di sopra dei 1500 metri e fino a quasi 3000. Solitamente vive e si sposta in piccoli stormi chiassosi, con voli rapidi e tesi per poi posarsi subito tra i rami ed il fogliame dove o stormi tende ad essere silenzioso, perfettamente mimetizzato e molto difficile da individuare. L'habitat di questo pappagallo è teoricamente protetto, ma in realtà messo seriamente in pericolo dalla deforestazione praticata dai coltivatori di marijuana e cocaina. Un tempo piuttosto diffuso, questo conuro sopravvive ora in poche migliaia di esemplari.
Il conuro di Santa Marta non presenta significativo dimorfismo sessuale.
L'areale di distribuzione di questo grazioso conuro è estremamente localizzato: abita infatti esclusivamente nella Sierra Nevada di Santa Marta, nel nord della Colombia.
La dieta di questo pappagallo è costituita dalle piante aeree (epifite) che infestano la foresta, fiori e semi delle Cordiaceae e varie altre specie arboree.