Micropsitta bruijnii
Pappagallino pigmeo a ventre rosso

Ordine | Psittaciformes |
Famiglia | Psittacidae |
Genere | Micropsitta |
Specie | Micropsitta bruijnii |
Distribuzione | Pacifico |
Dimensioni | 9 cm circa |
Età max | 10 anni circa |
Rumorosità | Abbastanza |
Affettuosità | Molto |
Capacità parola | Frequente |
Alloggio minimo | Gabbia |
CITES | Appendice B |
Piccolo pappagallino, decisamente variopinto, di nove centimetri di taglia. Il suo nome rappresenta un omaggio al mercante olandese Antonie Augusto Bruijn. La colorazione base è verde, la fronte e corona sono rosso-brune così come il sottogola. Il magnifico collare è blu intenso e sotto di esso inizia netta la bellissima colorazione rosso intensa di petto ed addome, che si prolunga fino a tutto il sottocoda. L'iride è scura, il becco grigio scuro come le zampe.
Il micropsitta bruijnii esiste in quattro sottospecie:
M.p. bruijnii, della Nuova Guinea, la specie di riferimento;
M.p. pileata, dell'isola di Ceram;
M.p. rosea, delle isole Salomone, Bougainville, Guadalcanal e Kolambangara;
M.p. necopinata, della Nuova Gran Bretagna e Nuova Irlanda;
Il pappagallino pigmeo a ventre rosso abita le foreste subtropicali o tropicali generalmente spingendosi a quote superiori rispetto agli altri pappagalli pigmei, pur senza superare i 1200 metri. I suoi movimenti sono molto scattanti e poco fluidi rispetto alla media dei pappagalli. La popolazione di questo piccolo psittacide pare essere stabile e non a rischio di estinzione, seppur ha subito forti diminuzioni a causa della deforestazione.
Il dimorfismo sessuale è molto evidente: la femmina è priva della colorazione rossa su petto ed addome.
Il pappagallino pigmeo a ventre rosso vive in Nuova Guinea, nelle isole di Buru e Ceram, nell'arcipelago delle Salomone e delle Bismarck.
Tutti i pappagallini pigmei sono caratterizzati da una taglia ridotta al punto da non poter accedere a diversi tipi di alimento abituali per i pappagalli di maggiore taglia. In compenso il loro becco è molto robusto e sviluppato, in relazione alla piccola taglia, tanto da consentire ai volatili di aggredire la corteccia degli alberi, da cui ricavano alimenti come licheni, muschi, muffe, piccoli funghi, termiti e larve. Anche la frutta matura e polposa fa parte della loro dieta, insieme a semi e granaglie di diverso tipo.