Chalcopsitta duivenbodei
Lori di Duivenbode

Ordine | Psittaciformes |
Famiglia | Loridae |
Genere | Chalcopsitta |
Specie | Chalcopsitta duivenbodei |
Distribuzione | Pacifico |
Dimensioni | 31 cm circa |
Età max | 25 anni circa |
Rumorosità | Abbastanza |
Affettuosità | Molto |
Capacità parola | Frequente |
Alloggio minimo | Gabbia |
CITES | Appendice B |
Detto anche "lori bruno", questo pappagallo è un loride di 31 centimetri di taglia e dalla livrea bruno-olivastra. La mascherina facciale è gialla dorata. Piume sottili dorate ricoprono il sottostante piumaggio bruno del collo, e sul dorso e sul petto una leggera bordatura giallastra delle piume conferisce un aspetto scaglioso. Sfumature intense di giallo sulle spalle e sul margine esterno dell'ala, mentre il sottoala è interamente giallo, così come il sottocoda e le cosce. Il basso groppone è violaceo. Il becco è nero, l'anello perioftalmico grigio scuro, le zampe nere.
Il lori di Duivenbode è suddiviso in due sottospecie:
C.d. duivenbodei, la specie di riferimento;
C.d. syringanuchalis, dal piumaggio generale ancora più scuro;
Questo lori tende a vivere in coppia od in piccoli gruppi nelle foreste della costa settentrionale della Nuova Guinea e foreste di pianura umide tropicali e subtropicali, senza superare mai i 200 metri di quota. E' una delle due uniche specie di pappagalli che presenta come colorazione base il marrone (l'altra è lo pseudeos fuscata) ed è l'unica specie che abbina il marrone con il giallo.
Il dimorfismo sessuale non è evidente.
Il lori di Duivenbode vive nel nord-ovest della Nuova Guinea e nelle piccole isole di Baatanta, Misool e Salawati.
Osservazioni accurate sulle abitudini riproduttive di questo pappagallo non sono mai state effettuate. Si sa soltanto che nidifica in profonde cavità negli alberi verso la metà di aprile.
La dieta del chalcopsitta duivenbodei è basata sulla frutta e sui fiori (soprattutto della Schefflera, della Brassaia actinophylla e delle palme Metroxylon), da cui preleva polline e nettare. Si nutre anche di semi immaturi di Casuarina.
In cattività è quindi fondamentale mettere a disposizione di questo lori alimenti e prodotti specifici a base di nettare e polline dei fiori. Inoltre riso e pasta bolliti, cereali ammollati nell'acqua, legumi bolliti e germinati, macedonia di frutta succosa e morbida e di vegetali a foglia verde carnosa.