Aratinga acuticaudata
Conuro testa blu

Ordine | Psittaciformes |
Famiglia | Psittacidae |
Genere | Aratinga |
Specie | Aratinga acuticaudata |
Distribuzione | Sudamerica |
Dimensioni | 37 cm circa |
Età max | 25 anni circa |
Rumorosità | Abbastanza |
Affettuosità | Molto |
Capacità parola | Frequente |
Alloggio minimo | Voliera |
CITES | Appendice B |
Alcune recenti classificazioni tentano di separare questo pappagallo dagli aratinga suddividendolo nel nuovo genere thectocercus. Il nome scientifico "acuticaudata", dal latino, significa "dalla coda acuta". Il colore del piumaggio è a base verde con la testa blu ed il sottocoda rossastro. Il verde è più intenso e marcato nelle zone superiori, sfumando nel bellissimo blu della testa, presente in differenti percentuali a seconda dell'età e della sottospecie. L'anello perioftalmico è piuttosto esteso e bianchissimo, l'iride è arancione. La mascella è marrone chiaro con la punta nera, la mandibola è nera. Le zampe sono di colore rosato. Il sottocoda con sfumature rossastre è apprezzabile solamente quando l'uccello è in volo. Questa specie presenta cinque sottospecie, che si distinguono in base all'intensità del colore ed alla diversa distribuzione del blu del piumaggio:
- A.a. acuticaudata, la specie di riferimento;
- A.a. haemorrous, presente nel nord-est del Brasile,con una quantità di blu sulla testa molto minore ed il becco più chiaro;
- A.a. neumanni, di taglia un po' più dimensionata e dalla colorazione più scura, presente in Bolivia.
- A.a. neoxena, nelle zone settentrionali di Colombia e Venezuela.
- A.a. koenigi, presente in Venezuela.
Questo pappagallo ama vivere in coppia od in piccoli stormi, abita nelle foreste secondarie e decidue, nelle savane sia aride che erbose e perfino nei deserti in Bolivia fino a 2500 metri di altitudine. E' un conuro molto diffuso in natura ma non molto frequente in cattività, a causa di una certa difficoltà di ambientamento che ostacola seriamente la possibilità di riproduzione. Come tutti i conuri ha un temperamento vivace e curioso. Tende a distruggere qualunque oggetto di legno sia a portata del suo becco ma tutto sommato è relativamente poco chiassoso. Richiede molto spazio e va ospitato in voliere spaziose. Allevato a mano può diventare un eccellente compagno anche per allevatori poco esperti, mentre gli esemplari "selvatici" tendono ad essere molto agitati e nervosi.
Il dimorfismo sessuale è praticamente assente.
L'ampio areale in cui vive questo pappagallo si suddivide in tre zone distinte del Sudamerica: il Venezuela, il Brasile orientale e l'Argentina settentrionale. E' presente in colonie anche in Uruguay e Paraguay.
Il conuro testa blu nidifica ad aprile/maggio nelle cavità naturali degli alberi, solitamente a molta distanza dal terreno, deponendo da 2 a 4 uova che vengono covate circa 25 giorni. A volte può nidificare anche nelle cavità rocciose. I piccoli lasciano il nido verso i due mesi di vita. In cattività bidogna fornire a questi pappagalli cassette nido standard, con misure di 30x30x45 cm e foro di ingresso con diametro di almeno 8 centimetri. In fondo al nido bisogna disporre un sottile strato di trucioli di legno.
Il conuro testa blu in natura mostra un'autentica predilezione per i semi del Sapium e dell'Inga vera. Adora il frutto del mango e della condalia ed il nettare dell'Erythrina. E' stato spesso osservato nutrirsi di fiori e frutti di cactacee.
In cattività va nutrito con misto di semi per parrocchetti, legumi cotti e germinati, e abbondante frutta fresca e verdura.